I superstiziosi sono super attenzionati perché è arrivato venerdì 13. Per secoli la data del calendario ha suscitato paura in tutto il mondo. Ma perché questo giorno è considerato sfortunato? Ecco alcune spiegazioni, non scientifiche ovviamente.
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Le connotazioni sinistre di venerdì 13 risalgono presumibilmente a Gesù Cristo e all’Ultima Cena. Al pasto biblico hanno partecipato 13 persone: Gesù e i suoi discepoli. Poi il giorno seguente, il Venerdì Santo, Gesù fu crocifisso. Il numero 13 è stato per sempre associato a Giuda, che tradì Cristo prima dell’esecuzione. È considerato l’imperfetto 13, rispetto al 12 che rappresenta i mesi dell’anno. Steve Roud, autore di The Penguin Guide to the Superstitions of Britain and Ireland, aveva precedentemente dichiarato alla BBC: “Poiché il venerdì era il giorno della crocifissione, il venerdì era sempre considerato un giorno di penitenza e astinenza. Questa convinzione religiosa si è riversata in un’avversione generale per iniziare qualsiasi cosa – o fare qualcosa di importante – di venerdì”.
Venerdì 13 viene fatto risalire anche all’arresto di centinaia di Cavalieri Templari da parte del re Filippo IV di Francia nell’ottobre del 1307. I crociati cattolici furono arrestati perché accusati di costringere le nuove reclute a sputare sulla croce e a rinnegare Cristo. Le pretese infondate convenivano a Filippo, che poté perseguitare i ricchi e rinunciare ai debiti che aveva nei loro confronti in seguito alla guerra con l’Inghilterra.
Con mitologia norrena, mitologia nordica, o mitologia scandinava, ci si riferisce all’insieme dei miti appartenenti alla religione tradizionale pre-cristiana dei popoli germanici della Scandinavia, compresi quelli che colonizzarono l’Islanda e le isole Fær Øer. Altri storici del folklore hanno suggerito che la natura negativa del numero 13 abbia origine da un mito nordico su 12 dei che organizzano una festa. Si dice che il dio imbroglione, Loki, sia arrivato come tredicesimo ospite e abbia organizzato un omicidio. Sebbene spesso venga considerato un giorno sfortunato, pieno di guai e disgrazie, gli studi hanno suggerito che non esiste alcuna correlazione tra la data e gli incidenti.