"Stuprava cani", zoologo della tv condannato: giudice si vergogna a rivelare reati

“Stuprava cani”, zoologo della tv condannato: giudice si vergogna a rivelare reati

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Un esperto di coccodrilli ed ex zoologo della BBC, che si è filmato mentre violentava e torturava dei cani, è stato condannato a più di 10 anni di carcere in Australia per quella che un giudice ha condannato come “inconcepibile depravazione”. Giovedì Adam Robert Corden Britton è stato condannato dalla Corte Suprema di Darwin, dopo essersi dichiarato colpevole di 56 reati relativi alla tortura e allo sfruttamento sessuale di oltre 42 cani nella sua proprietà rurale.

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Non potrà più avere animali domestici

Il 53enne, nato nel West Yorkshire e che ha conseguito un dottorato di ricerca in zoologia presso l’Università di Bristol prima di emigrare in Australia, è stato condannato a 10 anni e cinque mesi con un periodo di non libertà vigilata di sei anni, con effetto retroattivo al suo arresto nell’aprile 2022. Il presidente della Corte Suprema Michael Grant ha inoltre ordinato che all’accademico, un tempo rispettato, venga vietato per tutta la vita di possedere o avere nella sua proprietà animali di tipo mammifero.

Il giudice non rivela i reati: troppo crudeli

Prima di pronunciare la sentenza, il giudice Grant ha avvisato il pubblico che avrebbe dovuto descrivere i dettagli dei reati di Britton, tra cui “grottesca crudeltà verso gli animali”, e ha detto all’accademico di origine britannica: “La sua depravazione esula da qualsiasi comune concezione umana”. I membri del pubblico presenti in tribuna singhiozzavano e sussultavano quando vennero letti i dettagli della vasta e violenta violazione di Britton, che aveva causato la morte di 39 cani, tra cui nove cuccioli.

Britton era presente alla lettura della condanna ma non ha avuto reazioni. Britton ha iniziato a commettere reati nel 2014, abusando sessualmente dei suoi cani da compagnia, i pastori svizzeri Ursa e Bolt, in una “stanza delle torture” segreta costruita nella sua proprietà rurale a McMinns Lagoon, vicino alla città di Darwin. Ha continuato a comportarsi così fino al suo arresto nell’aprile 2022, dopo che un video dei suoi atti vili, da lui condiviso online, è stato fornito alle autorità per il benessere degli animali del Territorio del Nord dell’Australia.

Un utente anonimo di Internet ha notato che in uno dei suoi orribili video una cagnolina indossava un guinzaglio arancione della città di Darwin con la scritta “I grandi animali domestici iniziano da te”. Grazie a questa soffiata, gli investigatori sono riusciti a risalire al luogo in cui il cane era stato adottato e da chi. I fatti concordati affermano che Britton ha ampiamente filmato le sue azioni criminali nella cosiddetta “stanza delle torture” e ha condiviso video online sotto pseudonimo, incoraggiando altri a commettere reati simili e offrendo consigli su “come farlo”.

E’ stato anche condannato per materiale pedopornografico

Britton è stato condannato anche per possesso e trasmissione della “peggiore categoria” di materiale pedopornografico. Il cittadino britannico era un importante esperto di coccodrilli e ricercatore senior presso la Charles Darwin University, un incarico che gli ha offerto l’opportunità di ospitare personaggi del calibro del famoso conduttore radiofonico e biologo David Attenborough durante le riprese della docuserie della BBC Life in Cold Blood. Per anni lo zoologo ha tenuto nascosta alla moglie Erin la sua doppia vita contorta e le sue fantasie depravate.

Dopo il suo arresto nel 2022, la polizia ha sequestrato 44 oggetti tra cui computer, telefoni cellulari, telecamere, hard disk esterni, utensili e armi durante un raid nella sua casa. Hanno anche trovato 15 file di materiale pedopornografico sul suo laptop. Ma la condanna di Britton è stata accolta con indignazione dagli attivisti per i diritti degli animali in Australia.

Le scuse lette in aula: “Sono malato”

L’avvocato di Britton, che ha chiesto di non essere nominato perché è stata vittima di minacce, ha letto alla corte delle scuse del suo cliente.
“Mi assumo la piena responsabilità per i crimini degradanti che ho perpetrato sui cani”, ha affermato Britton. “Sono profondamente dispiaciuto per il dolore e il trauma che ho causato ad animali innocenti e di conseguenza alla mia famiglia, ai miei amici e ai membri della comunità che ho colpito. Vi ho delusi tutti e mi dispiace davvero”.

“Ora riconosco di aver lottato contro una rara malattia parafilica per gran parte della mia vita e che la vergogna e la paura mi hanno impedito di cercare l’aiuto adeguato di cui avevo bisogno”. Britton ha affermato: “Nessuna parola può esprimere quanto mi dispiace e mi vergogno, né annullare ciò che ho fatto”, ma era “determinato a dimostrare di essere migliore di così”. “Cercherò una cura a lungo termine e troverò un percorso verso la redenzione”, si legge nella sua lettera. La parafilia è definita come la presenza di interessi, impulsi, fantasie o comportamenti sessuali persistenti e ricorrenti di notevole intensità che coinvolgono oggetti, attività o anche situazioni di natura atipica.

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