Calciatore coi pantaloncini sporchi si difende: “Non è quello che pensate”

Declan Rice, centrocampista dell’Arsenal, ha smentito le voci secondo cui i pantaloncini sporchi che indossava si erano macchiati di pupù durante la partita di Champions League contro il Porto. La foto dei suoi pantaloncini sporchi con una macchia marrone aveva scatenato l’ilarità sui social, con alcuni tifosi che lo paragonavano al leggendario Gary Lineker, famoso per un episodio simile durante i Mondiali del 1990.

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I pantaloncini sporchi di Declan Rice: dove nasce la polemica

Tutto è nato da un’immagine di Declan Rice che si china per battere un calcio d’angolo durante la partita contro il Porto. I suoi pantaloncini sporchi e la macchia marrone ha fatto storcere il naso a molti, che hanno subito ipotizzato un “incidente” simile a quello di Lineker nel 1990. Intervenuto nel podcast “That Peter Crouch”, Rice ha negato categoricamente le accuse: “Posso confermare che non c’erano ‘traslocatori’, amico”, ha detto il giocatore. “Quindi sono felice di presumere che sia fango al 100%. Ho preso parte ad alcuni contrasti e mi sono trovato in alcune posizioni… Quindi sì amico, sicuramente non è quello”.

Quando Lineker ammise: “Me la sono fatta addosso”

L’episodio ha ricordato ai tifosi la famosa “performance” di Gary Lineker durante la Coppa del Mondo del 1990. L’ex attaccante inglese, infatti, si sporcò in campo durante la partita contro l’Irlanda a causa di una forte diarrea. “Non volevo dirlo all’allenatore Bobby Robson perché pensavo che mi avrebbe lasciato fuori dalla squadra”, ha raccontato Lineker in seguito. “Comunque la partita è iniziata e stavo bene, poi circa 20 minuti ho iniziato ad avere i crampi… Sono caduto a terra e mi sono rilassato per un secondo ed è esploso un ‘boom'”.

Che sia stata fango o qualcos’altro, la macchia sui pantaloncini di Rice ha sicuramente acceso l’ilarità del web. Il giocatore, però, ha voluto mettere a tacere le voci con una smentita netta.

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