Chiara Ferragni non parla di Israele per colpa di un panino

Il silenzio social di Chiara Ferragni su un argomento caldo come la guerra tra Israele ed Hamas sta facendo molto rumore. A spiegare i motivi per i quali l’influencer più conosciuta d’Italia evita l’argomento è arrivata la giornalista Serena Mazzini. In una sua storia Instagram ha detto che la “colpa” è legata ad un contratto pubblicitario che la Ferragni ha con la catena di fast food McDonald’s. Mazzini dice che la catena americana attraverso le filiali israeliana e dell’Oman finanzia entrambi gli schieramenti e per questo l’area italiana avrebbe chiesto ai propri testimonial di tenersi alla larga dall’argomento.

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McDonald’s in mezzo tra Israele e Gaza

E’ notizia di qualche giorno fa che la catena McDonald’s ha deciso di dare pasti gratis a tutti i soldati israeliani richiamati in servizio per la guerra in corso con Hamas. Ma allo stesso tempo la filiale dell’Oman di McDonald’s ha annunciato una donazione di 100mila dollari americani alla Palestina. Serena Mazzini ha messo le due notizie insieme e spiegato che Chiara Ferragni e tutta la famiglia sono sotto contratto con McDonald’s e avrebbero ricevuto l’ordine di non entrare sull’argomento.

Fake news su Israele, la censura di Instagram

La storia di Serena Mazzini è stata successivamente “censurata” da Instagram che ha bollato come fake news l’intervento contro Chiara Ferragni. Il social americano in queste settimane interviene spesso per bloccare qualunque tipo di diffusione di notizie non verificate. E in effetti la storia sulla Ferragni non è verificata.

Non è la prima volta che Chiara Ferragni non interviene su argomenti caldi. Negli ultimi anni ha partecipato ad azioni di inclusione o che riguardavano la parità di genere. E non è così “innaturale” che una influencer non prenda le parti di qualcuno in un argomento così divisivo come la guerra tra Israele e Hamas.

Chi è Serena Mazzini

Serena Mazzini è una giornalista e scrittrice italiana, nota per i suoi libri di saggistica e narrativa. Ha lavorato per diversi quotidiani e riviste, tra cui La Repubblica, L’Espresso, Il Corriere della Sera e Vanity Fair. Tra i suoi libri più famosi ci sono “La donna che visse due volte”, “Il segreto di Leonardo” e “L’ultima notte di Caravaggio”. Serena Mazzini si occupa anche di temi sociali, culturali e ambientali, ed è stata premiata con vari riconoscimenti per il suo impegno civile e professionale. Collabora anche con Selvaggia Lucarelli.