Segnatevi questa data: il 7 ottobre. E’ il giorno in cui Vladimir Putin compirà 71 anni e crescono i timori che lo zar possa ordinare proprio per quel giorno il test di una bomba atomica in grado di volare per settimane e allo stesso tempo sondare i punti deboli delle difese occidentali. Se così fosse, si tratterebbe del 14° test del missile Burevestnik, soprannominato Chernobyl Volante. Si ritiene che i precedenti 13 tentativi siano tutti falliti.
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Le foto satellitari e i dati aeronautici suggeriscono che siano in corso i preparativi per un nuovo test – o che uno abbia già avuto luogo, riferisce il New York Times. Anche i movimenti di aerei e veicoli attorno a una base artica sono stati simili a quelli precedenti ai test del Burevestnik, altrimenti noto come SSC-X-9 Skyfall, nel 2017 e nel 2018, aggiunge il documento. Si ritiene che ciascuno dei 13 precedenti test del missile sia fallito, incluso uno nel 2019 che ha portato alla morte di sette persone che avevano tentato di recuperare l’arma top secret.
Sono stati soprannominati “eroi nazionali” dal presidente russo senza alcuna spiegazione su come siano morti. Il Burevestnik è visto come un’arma apocalittica rivoluzionaria con una gittata fino a 14.000 miglia, il che significa che può colpire la terraferma degli Stati Uniti da qualsiasi parte della Russia. È visto dal Cremlino come un missile da crociera “stealth” a bassa quota, incapace di essere intercettato dalle difese aeree occidentali esistenti e di trasportare testate nucleari ovunque nel mondo.
“Putin lo ha definito “un tipo di armamento radicalmente nuovo” con “portata illimitata e capacità di manovra illimitata”. Ma i funzionari statunitensi affermano che il missile non è riuscito ad avvicinarsi alla portata stimata, e si ritiene che il volo più riuscito sia durato solo due minuti prima di schiantarsi in mare. Putin ha reso pubblica l’arma nel 2018, uno dei cinque sistemi missilistici rivoluzionari che, secondo lui, erano superiori ai modelli occidentali.
Il Mosca Times ha detto che il Burevestnik è stato soprannominato la “Chernobyl volante”. “I precedenti tentativi di lancio si sono conclusi senza successo”, ha osservato il notiziario. “Secondo l’intelligence americana, il razzo non è mai riuscito a volare per più di 22 miglia, il suo volo più lungo è durato solo due minuti”. Si ritiene che il missile sia stato lanciato da un motore a razzo a combustibile solido.
Quindi un piccolo reattore nucleare si attiva in volo, il che potenzialmente gli consente di rimanere in volo, minacciando i paesi occidentali quasi indefinitamente. Si ritiene che il sito del test sia Novaya Zemlya. Il mese scorso il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha visitato l’arcipelago artico.