Proteste per nuova chiesa, il placcaggio di una suora a un manifestante è virale

Una suora con un placcaggio in stile rugby ha buttato a terra una manifestante ed è subito diventata virale sui social. E’ successo in Francia dove si è scaldato il clima in un cantiere in cui si cercano di fermare i lavori di costruzione di una nuova chiesa cattolica. Il video è stato girato a Saint-Pierre-de-Colombier nell’Ardèche, in Francia, e mostra un gruppo di attivisti ambientali che imbracciano pericolosamente dei tubi. Uno è stato visto scappare con le attrezzature edili quando la suora lo ha improvvisamente buttato a terra.

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Altri manifestanti hanno danneggiato il materiale edile nel disperato tentativo di fermare la costruzione. Per questo le suore hanno persino creato una barriera umana attorno a una scavatrice utilizzata nel sito mentre gli attivisti cercavano di legarsi ai macchinari. L’area è da tempo teatro di intensi dibattiti tra autorità religiose e attivisti ambientali. Gli ambientalisti avevano espresso preoccupazione per il potenziale impatto della nuova chiesa e avevano preso posizione contro la costruzione di una nuova cappella – nonché di una zona residenziale – da parte della Famille Missionnaire de Notre-Dame (Famiglia Missionaria di Nostra Signora).

Elogi alla suora per il suo placcaggio

Ma le tensioni hanno raggiunto il culmine questa settimana quando la suora ha preso in mano la situazione per contrastare la manifestazione in corso dei manifestanti per il clima. Il sorprendente filmato ha lasciato increduli gli spettatori poiché ha ottenuto più di 14.000 Mi piace su X. Gli spettatori hanno immediatamente risposto al video, elogiando la suora per le sue abilità apparentemente eccezionali che hanno paragonato a quelle di un supereroe.

Una persona ha scritto: “Questo non è un potere ordinario, potrebbe essere la superdonna di cui si parla tanto che era stata promessa”. Un altro è intervenuto: “Nazionale francese di rugby, prendetene nota”. Un terzo ha commentato: “Non si scherza con l’opera del Signore”. Sylvain Hérenguel, copresidente dell’associazione locale di protesta, ha espresso il suo stupore per la resistenza opposta dalle suore. Ha detto: “Non me lo aspettavo. “Mi aspettavo che le suore mostrassero un po’ più di rispetto per l’ordine pubblico. Sono stata malmenata tre volte da cinque persone che mi hanno strappato i vestiti e hanno cercato di buttarmi fuori. Hanno deciso di proteggere il sito con i loro atti [violenti] e le loro corpi.”

Sul luogo dello scontro sono intervenuti circa una dozzina di agenti di polizia. La colluttazione è durata circa un’ora e mezza prima che la situazione si calmasse definitivamente. Secondo il Times , le suore risiedono nella zona dagli anni ’40, con 80 missionari che lavorano da anni per costruire lì un centro per pellegrini.