Usa un vibratore in spiaggia e viene arrestata: rilasciato video della polizia

Una donna accusata di essersi praticata autoerotismo in spiaggia con un vibratore è stata arrestata dalla polizia. Il momento dell’arresto è stato ripreso dalle bodycam degli agenti ed è stato ora reso pubblico accendendo un dibattito online. Diversi utenti social hanno espresso solidarietà per la donna che è stata sorpresa ad usare un vibratore su una spiaggia della Georgia e poi arrestata dalla polizia.

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Christina Revels-Glick, che all’epoca aveva 34 anni, è stata avvicinata dalla polizia dopo che alcune famiglie avevano denunciato il suo comportamento sulla spiaggia di Tybee Island il 1° luglio 2021. Il filmato della bodycam degli agenti che l’hanno arrestata è stato rilasciato questa settimana, mostrandola disperata mentre veniva ammanettata e portata via.

Il video dell’arresto diventato virale

Ma il video, che è stato visto più di 2,5 milioni di volte, ha creato divisioni. Alcuni hanno detto che era giusto arrestare Revels-Glick per il suo comportamento indecente. Altri hanno affermato che la polizia ha avuto la mano pesante e si è detta dispiaciuta per l’attenzione che i filmati della bodycam appena rilasciati avranno attirato sulla 37enne.

Diversi utenti hanno criticato il dipartimento di polizia per aver portato avanti l’arresto nonostante crimini più urgenti. Altri hanno notato l’impatto che l’incidente probabilmente avrà sulle prospettive future di Revels-Glick, con un commentatore che ha detto: “Dovrà spiegarlo ogni volta che farà domanda per un lavoro”.

Diverse persone hanno criticato le chiamate di denuncia alla polizia. “Le persone che hanno chiamato devono avere una vita triste”, ha detto una persona mentre altri li hanno criticati definendoli “noiosi”. Alcune persone hanno anche espresso sostegno per Revels-Glick, dicendo “buon per lei”, “le ragazze vogliono solo divertirsi” e descrivendola come “vive la sua vita migliore”.

Il vibratore trovato nella borsa da spiaggia

Nel filmato si vede Revels-Glick negare il momento intimo, sostenendo che era semplicemente sdraiata sul suo asciugamano. Quando la polizia le chiede di perquisire la sua borsa, ammette di aver usato un vibratore per rilassarsi perché era “stressata”, aggiungendo che le ci sono voluti solo 20 secondi per finire.

La donna poi crolla emotivamente mentre i poliziotti le ammanettano. Nel filmato diventato virale si vede la donna sconcertata dalle accuse, sostenendo che era semplicemente seduta sul suo asciugamano prima di chiedere all’ufficiale: “Cosa ho fatto?” Cosa ho fatto?”. “A quanto pare ti stavi dando da fare sulla spiaggia?” risponde l’ufficiale. Sorpreso e un po’ imbarazzato, Revels-Glick fa una pausa e poi replica: “Chi l’ha visto?”. Il poliziotto, che non appare nella telecamera viene poi sentito mentre le dice: “un paio di persone”.

La donna alla fine ammette tutto

“Lascia che ti mostri quello che ho fatto”, dice poi la donna, spostandosi su un posto a sedere sulla spiaggia lì vicino mentre teneva in mano lo zaino. Mentre inizia a spiegare la sua prospettiva sull’incidente, si può sentire l’ufficiale che chiede di guardare nella sua borsa. “Questo è davvero molto offensivo per me,” dice Revel-Glick prima di dire rivelare la verità: “È il mio vibratore, ero seduta sulla spiaggia e io,” fa una pausa prima di chiedere, “ok, prendo una multa?”.

Si sente il poliziotto ridacchiare prima di chiarire: “Quindi avevi un vibratore?”. “L’ho appena messo lì. Ero coperta e ho appena avuto un orgasmo”, ha detto. “Mi dispiace. Ero semplicemente stressata”. La donna ha continuato: “Mi dispiace. Mi dispiace. Ero in acqua”. “Se nessuno l’avesse visto non avrebbero chiamato…giusto?”, ha replicato il poliziotto. Nella clip successiva, si vede l’agente frugare nello zaino della donna che avevano messo sul veicolo della polizia solo per recuperare il vibratore.

Denunciata per atti osceni

La polizia ha detto che la Revels-Glick si è scusata mentre veniva denunciata per atti osceni e condotta disordinata, dicendo agli agenti che non pensava che nessuno l’avesse vista. È stata rilasciata poco dopo il suo arresto su mandato di comparizione, afferma il rapporto della polizia. La donna potrebbe affrontare una pena detentiva di 12 mesi per 20 secondi di autogratificazione.

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