Bimbo sbranato dai lupi: l'ipotesi sul piccolo trovato morto sulle Alpi

Émile Soleil, il bimbo francese di due anni ritrovato morto nove mesi dopo la scomparsa, potrebbe essere stato sbranato dai lupi. L’agghiacciante teoria arriva dopo che un nuovo frammento osseo è stato scoperto all’inizio di questo mese vicino al punto in cui è stato trovato il cranio del piccolo in un villaggio alpino francese. Il cranio di Émile – che aveva fratture e segni di morso – è stato trovato da un escursionista il 30 marzo su un sentiero tra la chiesa e la cappella del villaggio rurale alpino di Haut Vernet, nel sud-est della Francia.

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Il luogo, a meno di 2 km dal luogo in cui Émile era scomparso mentre era ospite del nonno a luglio 2023, era già stato perlustrato dai gendarmi. Il pubblico ministero del caso Émile Soleil, Jean-Luc Blachon, ha affermato che gli animali selvatici potrebbero aver disperso i resti di Émile e potrebbero anche essere stati responsabili di “piccole fratture” e “segni di morsi” sul suo cranio. All’inizio di questo mese, è stato rivelato che si ipotizzava il coinvolgimento di un adulto sulla scomparsa e poi la morte del bimbo.

La teoria dei residenti: bimbo sbranato dai lupi

Mentre le autorità lavorano per determinare la causa della morte del bambino analizzando il teschio e le ossa ritrovati, è emersa una nuova teoria sulla morte inquietante di Emile. La gente del posto dell’Haut Vernet ora crede che Émile sia stato ucciso in un devastante attacco da parte di un branco di lupi. Un residente ha detto a Le Parisien: “Il piccolo deve essere stato vittima di un animale. E vedo solo il lupo come colpevole. Dicono che i lupi hanno paura delle persone, ma con un bimbo così piccolo il lupo lo potrebbe aver visto come un’altra preda”.

Anche i residenti del Vernet hanno alimentato la teoria confermando che nella zona sono stati avvistati diversi lupi. Stéphane Chevrier, presidente dell’associazione dei cacciatori del Vernet, ha dichiarato a Le Figaro: “Il nostro dipartimento delle Alpi dell’Alta Provenza è una delle più grandi popolazioni di lupi registrate”. Ha aggiunto: “Lo scorso settembre ci sono stati diversi attacchi contro mucche e pecore vicino al Vernet”. Il sindaco Balique ora è propenso a ritenere che l’attacco di un lupo possa essere una possibile causa della morte di Émile.

Nel frattempo, la madre di Emile, Marie Soleil, ha parlato per la prima volta da quando è stata annunciata la morte del bimbo. Postando sul gruppo Facebook Pregate per Emile, Marie ha scritto in un messaggio accorato: “Cerchiamo di leggere tutti i vostri messaggi, siano essi commenti, messaggi privati, lettere… E siamo sempre molto toccati dalla vostra compassione”. La polizia ha anche seguito una pista “politica”. I genitori di Emile sono legati a gruppi di estrema destra. Si è scoperto che il padre del bambino, Colomban Soleil, era un attivista legato ad Action Francaise, il noto gruppo nazionalista e realista di estrema destra, nonché al neofascista Bastion Social.

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