L’attacco di Hamas registrato con le GoPro: massacrati anche i cani

Sono emersi filmati raccapriccianti di militanti di Hamas che sparano al cane di una famiglia israeliana prima di saccheggiare il loro frigorifero e bruciare la loro casa. L’attacco è stato solo uno delle decine avvenuti durante il fine settimana e ha avuto luogo nel kibbutz di Be’eri, una piccola comunità agricola vicino al confine palestinese.

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Il cane ucciso durante l’assalto

Le forze di sicurezza e i soccorritori israeliani hanno successivamente trovato 108 corpi (circa il 10% della popolazione) dopo una lunga situazione di stallo con ostaggi e uomini armati. La clip, ottenuta da una telecamera GoPro fissata a uno degli elmetti dei combattenti di Hamas, mostrava il cane che saltava fuori casa verso gli aggressori prima di essere immediatamente falciato da diversi proiettili.

I militanti hanno quindi invaso la casa e iniziato a frugare tra gli effetti personali della famiglia, bevendo succo d’arancia dal frigorifero e abbuffandosi del suo contenuto. Uno dei combattenti quindi estrae un accendino dalla tasca e dà fuoco alle piante domestiche e agli ornamenti pendenti nella casa, che si incendiano rapidamente e mandano poi in fiamme il resto della casa. Altrove nel kibbutz, un secondo gruppo di militanti di Hamas ha ottenuto l’accesso al complesso recintato massacrando civili a distanza ravvicinata mentre erano seduti in un’auto.

Il massacro nel kibbutz di Be’eri

Il filmato mostra il gruppo in agguato davanti al cancello d’ingresso della comunità Be’eri. Dopo essersi trovati nell’impossibilità di aprire il cancello a comando elettronico, il gruppo ha preso posizione su entrambi i lati mentre una coppia di civili si avvicinava al loro saloon di famiglia, ignari della loro presenza. Ma non appena la famiglia si ferma per aprire il cancello cade in un’imboscata da parte del gruppo di militanti, che puntano i fucili contro l’auto e crivellano di proiettili gli occupanti.