Padre stroncato da infarto, bimbo di 2 anni muore di fame vicino a lui

Padre stroncato da infarto, bimbo di 2 anni muore di fame vicino a lui

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Un bimbo di due anni è morto di fame accanto al corpo di suo padre che era rimasto ucciso da un infarto. A rendere ancora più tragica la storia è la notizia secondo cui i servizi sociali avrebbero avuto l’occasione di salvarlo. Il piccolo Bronson Battersby è stato trovato raggomitolato a suo padre Kenneth 14 giorni dopo essere stati visti l’ultima volta. La mamma di Bronson, Sarah, 43 anni, ha detto: “Dobbiamo poter contare sugli assistenti sociali per tenere i nostri figli al sicuro”.

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Una rapida revisione è stata avviata a Skegness, nel Lincolnshire (Gran Bretagna). Padre e figlio è stati visti vivi l’ultima volta il giorno di Santo Stefano prima che Kenneth, 60 anni, morisse di infarto. Ciò significava che Bronson, affidato ai servizi per l’infanzia, è stato lasciato al buio, senza cibo né acqua, incapace di ottenere aiuto. Gli assistenti sociali hanno visitato la casa il 2 gennaio e di nuovo due giorni dopo, senza ottenere risposta.

Contattarono la polizia ma, sorprendentemente, ci vollero altri cinque giorni prima che i corpi di Bronson e Kenneth venissero ritrovati il ​​9 gennaio. Il cane boxer Skylar è sopravvissuto nella casa di Skegness. I test preliminari hanno rivelato che Bronson è morto di disidratazione e fame. Ieri la mamma Sarah Piesse, 43 anni, commossa ha dichiarato al Sun: “Se i servizi sociali avessero fatto il loro lavoro Bronson sarebbe ancora vivo. Ma non hanno fatto nulla. Non posso crederci. Non possono lasciarli farla franca”.

Il racconto della madre in obitorio: non potevo abbracciarlo

Sarah ha aggiunto: “Ho avuto i risultati dell’autopsia. Bronson è morto di fame perché suo padre è morto. Pensano che Kenneth sia morto non prima del 29 dicembre. Significa che se l’assistente sociale avesse spinto per entrare quando non ha ricevuto risposta il 2 gennaio, allora Bronson sarebbe ancora vivo”. Purtroppo Sarah, madre di tre figli, non è stata in grado di abbracciare Bronson quando è andata a identificarlo. Piangendo ha detto: “Non potevo prenderlo in braccio perché il suo corpo era troppo fragile. Potevo solo toccarlo. Era stato lasciato lì troppo a lungo”.

Sarah ha visto Bronson l’ultima volta prima di Natale dopo aver litigato con il suo ex. Bronson è stato visto vivo l’ultima volta quando ha salutato un vicino che era andato a trovare il ragazzo e suo padre il giorno di Santo Stefano. Il 27 dicembre Kenneth ha inviato un messaggio a un vicino per dire: “Grazie mille per l’attenzione, significa tantissimo per me e Bronson”. Quel giorno, l’assistente sociale di Bronson mandò un messaggio a Kenneth per organizzare una visita di routine.

Il decesso dopo Natale, a gennaio il primo tentativo di contatto

Ha bussato alla porta il 2 gennaio ma se n’è andata quando non ha ricevuto risposta. Ha chiesto informazioni ad altri indirizzi e ha chiamato la polizia. Il Consiglio della contea di Lincolnshire afferma che l’assistente sociale ha fatto una visita senza preavviso alla proprietà il 4 gennaio e quando non ha ricevuto risposta ha contattato nuovamente la polizia. Alla fine si è procurata la chiave dal padrone di casa e ha fatto la triste scoperta. Sul posto sono intervenuti la polizia e i sanitari ma i due sono stati dichiarati morti.

Sarah ha poi ricevuto un colpo alla porta dalla polizia che la informava della notizia devastante. Ieri il consiglio della contea ha confermato di aver avviato una rapida revisione degli eventi riguardanti la morte di Bronson. L’assistente sociale non è stato sospeso, anche se si ritiene che si sia preso volontariamente delle ferie.

La polizia ha escluso qualsiasi circostanza sospetta e ha passato il caso al medico legale. Si dice che l’esame autoptico iniziale abbia escluso l’avvelenamento da monossido di carbonio. Pare che Kenneth, disoccupato, soffrisse di una condizione cardiaca preesistente e negli ultimi mesi fosse gravemente itterico. I servizi sociali hanno classificato Bronson come vulnerabile, il che significa che riceveva visite settimanali.

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