Sesso con studente, prof di matematica in attesa del processo rimane incinta di un altro minore

Una prof di matematica accusata di aver avuto un rapporto sessuale con un suo allievo in attesa di essere processata è rimasta incinta di un altro. All’udienza si è presentata portando alla cintura la cuffia della bambina appena avuta. Rebecca Joynes è rimasta incinta di uno studente mentre aspettava il processo per aver portato un altro scolaro nel suo appartamento per fare sesso. Indossando una camicetta bianca, la trentenne è stata fotografata al Manchester Crown Court con la cuffia rosa infilata nei pantaloni.

LEGGI ANCHE

È la seconda volta che viene vista portare il copricapo dei bambini, dopo averlo portato in tribunale anche martedì. I giurati avevano già sentito come Joynes era stata accusata di aver “adescato” un quindicenne a fini sessuali comprandogli una cintura Gucci da 400 euro. Poi lo portò con la sua Audi nell’appartamento a Salford Quays dove fecero sesso due volte. Ma nonostante lei gli avesse detto “nessuno dovrà scoprirlo”, il ragazzo aveva mandato un messaggio a un amico su Snapchat per dirgli che aveva “appena fatto sesso con la signora Joynes”.

E quando l’amico si è rifiutato di credergli, lui le ha scattato segretamente una foto e gliel’ha inviata. La notizia si è sparsa durante il fine settimana e il lunedì successivo la polizia è stata chiamata nella scuola di Greater Manchester dove lavorava ed è stata arrestata. Joynes è stata rilasciata su cauzione con l’obbligo di non contattare nessun minore di 18 anni. Ma mentre era in attesa del processo per aver avuto rapporti sessuali con un minorenne, è stato scoperto che aveva in corso una lunga relazione sessuale con un altro ragazzo.

Lei aveva detto di non potere rimanere incinta

La relazione con il secondo ragazzo – durante la quale lui afferma di aver fatto sesso circa 30 volte – è stata scoperta dopo che lei gli aveva detto che aspettava suo figlio. Questo fu uno “shock” per lo studente poiché lei lo aveva rassicurato che non poteva rimanere incinta. Nell’ottobre 2021 stava dando al primo allievo – denominato Ragazzo A – lezioni aggiuntive di matematica. Hanno cominciato a scambiarsi messaggi e hanno concordato che il quindicenne sarebbe venuto a casa sua dopo la scuola.

Ma lei nega che ci sia stata attività sessuale con il ragazzo A. È stato solo dopo che la testimonianza in tribunale del ragazzo A preregistrata prima del processo di Joynes che è stata rivelata la presunta relazione con il secondo allievo, il ragazzo B. Il ragazzo B ha detto alla polizia di aver iniziato baciato l’insegnante quando aveva 15 anni ma Joynes sostiene che l’attività sessuale ha avuto luogo solo dopo che lui ha compiuto 16 anni e lei era stata già licenziata come insegnante.

Prof ha fatto sesso 30 volte col secondo alunno

Nei mesi successivi hanno fatto sesso “numerose volte in luoghi diversi” in circa 30 occasioni. Ma dopo aver organizzato un “appuntamento notturno” e aver cosparso il suo appartamento di petali di rosa, ha detto che lei gli ha consegnato un tutore per bambini con la scritta “Miglior papà” e gli ha detto che era incinta. Il ragazzo B ha detto che non hanno usato protezioni quando hanno continuato a fare sesso perché lei gli aveva detto che aveva la sindrome dell’ovaio policistico.

Entrambi i genitori di Joynes hanno assistito alla cerimonia dalla tribuna del pubblico. In precedenza il giudice Kate Cornell aveva detto ai giurati che avrebbero dovuto “mettere da parte” qualsiasi “ipotesi e stereotipo” che potrebbero avere sulle persone che commettono reati sessuali contro i bambini e valutare le prove con “mente fredda”. Il processo, molto seguito dai media britannici, è solo all’inizio.

LEGGI LE ALTRE NOTIZIE DI MONDO

Seguici anche su Google News: clicca qui